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L’arte sui giornali. La rassegna stampa

Addio a Lea Mattarella. È scomparsa ieri a Roma dopo una lunga malattia Lea Mattarella (54 anni). Storica dell’arte apprezzata per la sua chiarezza, curatrice di mostre in Italia e all’estero, docente all’Accademia delle Belle Arti in varie sedi italiane, collaborava con i più noti quotidiani nazionali. [La Repubblica]Giuliano Briganti, con lui la bellezza arrivò sui giornaliLa «Repubblica» dedica una pagina a ricordare lo storico e critico d’arte Giuliano Briganti nel centenario della sua nascita. Lo studioso collaborò con il quotidiano fino alla morte, nel 1992. [La Repubblica]Quasi un museo della storia della Laguna. Sull’isola del Lazzaretto Nuovo, a tre chilometri da Venezia, sono conservati preziosi tesori dimenticati: nelle stanze dove secoli fa i marinai stranieri trascorrevano la loro quarantena si possono ammirare reperti sulla storia di Venezia raccolti lungo i decenni da numerosi volontari. [Corriere della sera]Mille anni di storia tornano alla luce. Il Policlinico di Milano metterà a disposizione del pubblico nei prossimi mesi le bellezze storiche e culturali della Ca’ Granda: lettere firmate anche di Napoleone e Giacomo Leopardi, una collezione di 920 dipinti e altro materiale di archivio. [Il Giornale]In Italia leggono solo i ricchi. Stefano Caselli ha intervistato il direttore del Salone internazionale del Libro di Torino Nicola Lagioia, che nonostante le difficoltà promette un’edizione 2018 di primordine, e invita il prossimo Governo a pensare all’editoria, perché in molti casi può essere il basso reddito a frenare il desiderio di lettura. [Il Fatto quotidiano]Roma, il Comune salva Spelacchio. Diventato una star grazie alle polemiche sul suo conto (e sul suo costo), lo «Spelacchio», l’abete di Natale divenuto simbolo di una Roma trascurata, non sarà smaltito in discarica come previsto bensì conservato in un museo, imbalsamato e rimpicciolito a cura del Comune. [Il Messaggero]L’effetto Leonardo sul mercatoIl «Salvator Mundi» di Leonardo Da Vinci è stato il protagonista indiscusso del mercato dell’arte 2017, ma forse non tutti sanno che non è l’ultimo capolavoro del genio italiano rimasto in mano private. Rimangono anche due Madonne del fuso, e non è detto che possano essere messe in vendita in un prossimo futuro. [Corriere della sera]La mappa più grande del XVI secoloL’Università di Stanford ricostruisce per la prima volta un colossale e singolare mappamondo realizzato nel 1587 dal pittore Urbano Monte mettendo assieme 60 tavole diverse. [El País]Basta nuovi musei, ci si occupi di quelli già esistentiSecondo un’indagine commissionata dal Governo inglese presso le istituzioni che si occupano di arte, l’Inghilterra dovrebbe pensare meno a costruire nuovi musei e di più a riparare e valorizzare quelli che già possiede. [The Daily Telegraph]Bilancio 2017 ok per VenariaLa Reggia di Venaria non risente delle due settimane di chiusura al pubblico per ospitare il G7 nello scorso settembre, e chiude il 2017 superando il simbolico tetto del milione di visitatori paganti (quota peraltro raggiunta anche nel 2016). [Corriere della sera; La Repubblica]Denunciato l’ex custode per il furto alla collezione SgarbiI Carabinieri del nucleo investigativo della Compagnia di Copparo hanno individuato e denunciato l’ex custode notturno della casa-museo di Vittorio Sgarbi a Ro Ferrarese per il furto denunciato dalla famiglia Sgarbi lo scorso 12 luglio. [Il Giornale]Più spazio per i giornali a LipsiaIl Museo del libro e della scrittura tedesca di Lipsia amplierà il suo archivio per far posto alla collezione di stampa europea contemporanea in arrivo dalla Biblioteca nazionale. [Frankfurter AZ]Come Ringo StarrL’artista Richard Long e lo scrittore di libri per bambini Michael Morpurgo sono i principali candidati sulla scena culturale inglese a essere nominati baronetti. [Frankfurter AZ] ...

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